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SPID e IO: cosa sono, a cosa servono e come trasformano il rapporto tra cittadino e PA

Aggiornamento: 27 mar 2021

In questo intervento vogliamo spiegare brevemente cosa è e a cosa serve SPID, che insieme alla complementare App IO stanno trasformando il rapporto tra cittadino e Pubblica Amministrazione. Vedremo anche come SPID e l’App IO siano necessari per accedere a bonus mobilità, bonus pagamenti elettronici e tutte le altre forme di incentivi che il Governo sta mettendo in atto per fronteggiare la crisi legata alla pandemia da Covid-19. Scopriremo infine con stupore quanto la visione di Blimey sia simile al percorso che sembra voglia realizzare la Pubblica Amministrazione!



SPID: cosa è e a cosa serve


Quante volte ci siamo trovati a fare interminabili code agli uffici della Pubblica Amministrazione? Sempre tanta burocrazia e poca trasparenza.. Quante differenti credenziali di accesso abbiamo, che non funzionano mai quando dobbiamo accedere proprio a quel servizio online che ci serve? Possibile che non si possa trovare una soluzione? Forse oggi possiamo dire di sì! La risposta e SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.

Debuttato nel 2016, forse solo nel corso del 2020 sta raggiungendo la maturità. SPID semplifica la vita di cittadini e imprese nell’interazione con la Pubblica Amministrazione e con i fornitori di servizi privati, permettendo di accedere a un ampio range di servizi online grazie ad un unico login, un’unica Identità Digitale (username e password) appunto, utilizzabile da computer, tablet e smartphone.


Oggi sono più di 4000 le amministrazioni pubbliche e i soggetti privati aderenti al Sistema, in continuo aumento. A livello nazionale ad esempio con SPID si può accedere a Agenzia delle Entrate (pagamento tasse, modello 730 precompilato, cassetto fiscale, consultazione CU, controllo situazione debitoria, versamenti fatti o da fare…), Inail, Inps (pensione, disoccupazione, iscrizione lavoratori domestici…). A livello regionale o in alcune città si può accedere ad altri servizi quali: richiesta di certificati anagrafici online dal sito dal comune, pagamento della Tasi, consultazione contravvenzioni (e pagamento), Imu, sportello unico delle attività produttive; bollo auto e delle prestazioni sanitarie; accesso al fascicolo sanitario elettronico, cambio medico online, ritiro referti online. Inoltre, da marzo 2020 è possibile firmare documenti online, come atti e contratti, attraverso SPID con lo stesso valore giuridico della firma autografa.


Negli ultimi mesi abbiamo sentito spesso parlare di SPID anche perché è diventato l’unico strumento per poter richiedere bonus o incentivi per specifiche iniziative: Reddito di Cittadinanza, programma 18app, bonus docenti, altre forme di indennità e bonus a fronte della pandemia da Covid-19, bonus vacanze, buono mobilità… Presto (vedi avanti) sarà fondamentale anche per avere il bonus pagamenti elettronici, con cashback direttamente sul proprio conto corrente bancario.


Come si fa ad averlo


Avere un’identità digitale SPID è molto semplice. Le informazioni necessarie sono poche:

  • Indirizzo e.mail

  • Numero di telefono cellulare

  • Documento di identità valido (carta di identità, passaporto o patente)

  • Tessera sanitaria con il codice fiscale (o codice fiscale se risiedi all’estero)

Una volta raccolte queste informazioni, occorre andare al sito Spid.gov.it, scegliere un Gestore di Identità Digitale (Identity Provider), soggetti che forniscono le identità digitali e gestiscono l’autenticazione degli utenti e compilare il veloce form di richiesta online. Fondamentale in questa fase è il riconoscimento dell’utente, che può avvenire in presenza (presso una sede fisica o a domicilio, su appuntamento) o a distanza (tramite webcam, identificazione informatica tramite documenti digitali di identità, con smart card quali CIE o CNS). Le opzioni sono quindi molteplici e i vari provider si differenziano appunto per modalità di riconoscimento, per tempi di attesa ed eventuali costi. Noi di Blimey abbiamo scelto il riconoscimento via webcam di SielteID, gratuito e perfetto. Alternative sono assolutamente valide, soprattutto se si è disposti a spendere piccoli importi per maggiore velocità nell’ottenimento dell’Identità Digitale.


Accedendo ai vari servizi noterete poi che sono necessari differenti livelli di sicurezza. Il modello SPID prevede infatti 3 livelli:

  • Livello 1: userID e password

  • Livello 2: userID, password + ulteriore fattore di autenticazione (come l’OTP via SMS o il riconoscimento biometrico sullo smartphone)

  • Livello 3: userID, password + ulteriore fattore di autenticazione basato su certificati digitali

Per gli utenti, è stato stabilito nel 2019 da AgID che SPID sarà gratuito per sempre per i livelli 1 e 2 di sicurezza, che garantiscono l’accesso alla maggior parte dei servizi abilitati.

E poi? L’App IO!


SPID è fantastica per uniformare le modalità di accesso, però si sta provando a fare un passo avanti ulteriore con l’App IO, l'app dei servizi pubblici che intende trasformare davvero il rapporto tra cittadino e Pubblica Amministrazione.


L’applicazione nasce con l’intento di dare all’utente un unico punto di accesso per interfacciarsi con la Pubblica Amministrazione, senza dover girare più uffici pubblici per risolvere un problema. Un’unica interfaccia per accedere a tutti i servizi pubblici direttamente dallo smartphone dopo essersi identificati con l’identità digitale SPID (per i successivi accessi sarà sufficiente invece il riconoscimento biometrico).

Il progetto è in divenire e le potenzialità sono enormi, ma già oggi offre funzioni molto interessanti per i cittadini. Appena entrati, nella parte bassa dell’applicazione ci sono tutte le sezioni attualmente disponibili:

  • La prima è la sezione Messaggi, in cui troverete, divisi in tre folder (Ricevuti, In scadenza e Archiviati), i messaggi e le notifiche più importanti relative a cosa dovete pagare, alle scadenze o semplicemente le iniziative adottate dai Comuni e dalle Regioni impostate come territorio d’interesse

  • La seconda sezione è relativa ai Pagamenti, con indicati in alto i metodi di pagamento inseriti, eventuali pagamenti da effettuare e che è possibile realizzare con pochissimi tap direttamente dall’App, mentre più in basso lo storico dei pagamenti effettuati e una scheda relativa a Bonus e sconti a cui è possibile accedere in quel momento. Ricordiamo fin da subito che dal 1^ Dicembre in questa sezione comparirà la scheda dedicata al Bonus pagamenti elettronici, con istruzioni e modalità per registrarsi e richiederlo. L’App IO sembra essere l’unico strumento previsto per richiedere il Bonus pagamenti elettronici

  • La terza sezione è dedicata ai Servizi, nazionali o locali, ovvero tutto quello che può offrire l’app IO in relazione alla Pubblica Amministrazione. Qui si può indicare anche il Comune di interesse, così da avere aggiornamenti su tutto quello che riguarda la nostra zona

  • L’ultima sezione, infine, è quella relativa al nostro Account, dove trovare il fac-simile del nostro Codice Fiscale o modificare le preferenze dell’applicazione

Con SPID e l’App IO anche la Pubblica Amministrazione trasforma l’innovazione in soluzioni utili a tutti noi. La logica è la stessa che vogliamo promuovere con Blimey: innovare per semplificare e dare nuove opportunità!

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